Prc Pisa, lavoratrici e lavoratori precoci: “E’ tempo di pensionarli e liberare posti di lavoro per le giovani generazioni

A cura di

precosi-41

Rifondazione Comunista Pisa

Tra le tante gravi storture che la legge Fornero ha prodotto non ha risparmiato neanche coloro che iniziando a lavorare in giovane età oggi, grazie alla ministra ed esponente della cultura contemporanea del capitalismo sfrenato, sono costretti ancora a timbrare: i cosiddetti lavoratori precoci

I lavoratori precoci, ricordiamo, sono coloro che hanno cominciato a lavorare prima dei 20 anni e che hanno raggiunto i 42 anni di contributi ma non i 62 anni d’età per poter ricevere la pensione

Da tempo, soprattutto auto-organizzati, questa categoria sta lottando affinché con i decreti attuativi – promessi ma mai definiti dagli ultimi governi in carica – possano veder riconosciuta la pensione e restituito dallo Stato ciò che per anni loro hanno messo a disposizione per la società

Dopodomani, 11 maggio, questi lavoratori e lavoratrici saranno a Roma per manifestare la propria contrarietà ai continui rinvii che i governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni hanno perpetrato nella definizione dei decreti attuativi.

La federazione di Pisa di Rifondazione Comunista, in procinto di presentare una proposta di legge regionale che colmi le colpevoli mancanze governative, condividendo e sostenendo le ragioni che hanno portato i lavoratori e le lavoratrici ad indire la manifestazione dell’ 11 maggio invita a partecipare alla protesta tutte e tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda. L’invito vogliamo estenderlo anche ai giovani che grazie a queste scellerate leggi vedono migliaia di posti di lavoro occupati – loro malgrado – dai lavoratori e lavoratrici precoci anziché da loro stessi.

Con l’auspico che sia compreso che solo unendo le lotte tra le diverse generazioni sarà possibile spazzar via leggi, partiti e politici che fanno del popolo strumento di arricchimento per pochi diamo a tutte e tutti appuntamento giovedì a Roma.

Rispondi