A cura del circolo di

Rifondazione Comunista

Cascina – PI –

La riunione della Commissione Consiliare sulle Aziende Partecipate del Comune di Cascina, dello scorso 8 ottobre, sulla situazione della Fondazione Sipario onlus, non solo non ci ha assolutamente soddisfatto sulle previsioni di superamento delle criticità economiche, ma peggio ancora ha consentito, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di disvelare un atteggiamento assolutamente inaccettabile della presidenza nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. Diffide ai lavoratori a continuare in una legittima esternazione delle critiche all’amministrazione del teatro a cui più recentemente si sono aggiunti mancati rinnovi dei contratti di lavoro storicamente rinnovati di anno in anno, sono per noi atteggiamenti chiaramente ispirati alle normative, legge Brunetta e Jobs act, in testa, che più di ogni altra hanno contribuito a svilire i diritti dei lavoratori. Non a caso i lavoratori più colpiti da questi provvedimenti sono stati quelli che più attivamente hanno fatto sentire la loro voce in questa vertenza.

Per questo riteniamo che sia indispensabile una profonda dissociazione da parte della amministrazione comunale rispetto agli atteggiamenti ed ai provvedimenti assunti dal cda/presidenza della Fondazione Sipario. Per questi motivi, inoltre, Rifondazione Comunista per quanto attiene alle proprie capacità sosterrà anche attraverso i propri legali i lavoratori e le lavoratrici che sono o saranno oggetto di atteggiamenti discriminatori e di indebite pressioni