Geofor, PRC Pisa: “Garanzie e rassicurazioni sul nuovo bando per chi lavora e per il servizio”

Pontedera 5 nov 2019

Stamattina, martedi 5 novembre, con alcuni nostri amministratori, responsabili e militanti del Partito siamo stati a Pontedera con gli operatori dell’ igiene ambientale che stavano scioperendo contro le impostazioni economiche della nuova gara di appalto Geofor.

Uno sciopero che coinvolge oltre 400 operai, che da anni con sacrifici e numerosi scioperi cercano di ottenere parità di salario rispetto ai propri colleghi assunti con il CCNL FISE, che vuol dire circa 350 euro meno in busta paga, e il miglioramento delle proprie condizioni di lavoro in un ambito difficile come quello della raccolta dei rifiuti, che prova pesantemente chi vi lavora.

La nuova gara, ancora aperta, ha unito i due lotti che nello scorso bando erano divisi, aumentando anche i servizi (questo ci racconta il nuovo bando) ma con una base d’asta di 26 mln, 2 in meno rispetto al totale dei vecchi capitolati. Ci chiediamo, quindi, come sia possibile applicare un contratto più costoso con meno soldi rispetto al 2016.

Lo scorso 28 ottobre è stata pubblicata una rettifica che aggiunge una cifra di 3.900.000 destinati alla “premialità”, aspetto poco definito e legata a risultati futuri difficilmente pronosticabili.

Ci rivolgiamo a Geofor, chiedendo garanzie e rassicurazioni per non disperdere i frutti di un confronto serrato fra i comuni, i lavoratori e l’ azienda, che può soltanto scaturire un importante scatto di dignità per i lavoratori e un miglioramento qualitativo del servizio di raccolta differenziata.

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