La scuola pubblica cade a pezzi. Subito un piano di intervento straordinario per la messa in sicurezza

Pisa 17 novembre 2019

Ennesimo episodio di grave degrado negli edifici delle scuole pubbliche. Le piogge di questi giorni hanno creato disfunzioni e allagamenti in molte scuole della provincia, da Pontedera a Cascina, a Pisa: infiltrazioni d’acqua, aule, locali e laboratori allagati, hanno provocato gravi disagi agli alunni di alcune scuole superiori, in particolare del Liceo Buonarroti e dell’istituto Santoni, che sabato mattina sono scesi in corteo per manifestare contro la degradazione degli ambienti in cui passano ore e ore della propria giornata.

Anche insegnati e lavoratori delle segreterie, custodi e tecnici sono costretti a lavorare in condizioni sempre più disagiate, esposti a rischi sempre crescenti sia per la salute che per la sicurezza.

Le responsabilità per una situazione così degradata sono molte: dalla scarsità di investimenti sul piano nazionale al ridimensionamento delle capacità di intervento delle Province, che il tentativo eversivo della de-forma costituzionale renziana (bocciata dal referendum del 4 dicembre 2016) ha quasi smantellato.

Come Rifondazione Comunista, Federazione della provincia di Pisa, sollecitiamo il Presidente della Provincia Angori a lanciare un piano di intervento straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, facendo appello al Governo e al Ministero dell’istruzione affinché si stanzino risorse adeguate sulle province indirizzati a svolgere interventi ordinari e straordinari per la manutenzione e la messa in sicurezza.

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