Rifondazione Comunista: “Nessun provvedimento disciplinare per lavoratori GEOFOR, grave atto intimidatorio”


Ci troviamo increduli a dover commentare la lettera pervenuta ai lavoratori della raccolta differenziata di Geofor, da parte della Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali, che chiede esplicitamente all’azienda di procedere nei confronti dei lavoratori che si sono astenuti dalle prestazioni lavorative del 19-20-21 marzo con procedimenti disciplinari, escludendo il licenziamento.


Nonostante questa precisazione, la lettera è piuttosto chiara nel rimarcare il ritardo dell’azienda nel dotare i dipendenti dei D.P.I. disponibili in quel momento, come è altrettanto chiara sull’evidenziare il particolare momento storico in cui si svolgeva la vicenda.


Pensiamo, perciò, che tale lettera abbia soltanto un preciso intento intimidatorio nei confronti dei lavoratori: un gesto irresponsabile in un momento difficoltoso per chi è costretto a lavorare perché svolge un servizio igienico essenziale per la comunità.


Chiediamo a Geofor di non procedere a nessun provvedimento disciplinare e rafforzare piuttosto l’impegno nel dotare i lavoratori di tutti i D.P.I. e servizi igienico-sanitati necessari per svolgere al meglio il loro lavoro.


Solo con senso di responsabilità e coscienza del momento attuale, complicato per tutti, si può garantire piena sicurezza ai lavoratori e massima efficacia e qualità del servizio ai cittadini.


Coordinamento provinciale PRC Pisa

Rispondi