LA NOSTRA OPPOSIZIONE ALLA GRANDE OPERA DELLA TANGENZIALE NORD-EST

📌 La grande fibrillazione per la pioggia di risorse economiche e investimenti da gestire è ripresa con l’accordo tra Regione e Provincia per la realizzazione della Tangenziale anche utilizzando i fondi del #PNRR: la ripresa del progetto è stato presentato trionfalmente da parte del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e dell’Assessora Alessandra Nardini, che hanno commentato entusiasticamente il via alla realizzazione della Tangenziale Nord-Est, grande opera che attraverserebbe il territorio dei Comuni di #SanGiulianoTerme e #Pisa con un impatto ambientale e urbanistico devastante, come denunciato da anni dal nostro partito e per cui abbiamo una posizione di netta contrarietà.

Al contrario il Partito Asfalto&Cemento, perfettamente interpretato dal Partito Democratico provinciale e regionale è in perfetta sintonia con quello nazionale, consociato in maggioranza con il suo omologo-concorrente in affari, la Lega.

Tuttavia, l’approvazione della Variante Aurelia in localitĂ  Madonna dell’Acqua da parte del Consiglio Comunale di San Giuliano Terme, annunciata dal Sindaco Sergio Di Maio – anche Presidente della Conferenza dei servizi – va nettamente separata dalla “grande opera”, inutile e dannosa per il territorio e l’ambiente: la Variante, che aggirerĂ  Madonna dell’Acqua al fine di decongestionare dal traffico pesante una zona densamente abitata, è fortemente richiesta dagli abitanti della zona, rappresenta un’opera finalizzata all’alleggerimento della pressione su una frazione con un’importante presenza di abitazioni. Perciò la sua realizzazione ha un obiettivo definito e mirato che va tenuto nettamente distinto dal progetto di Tangenziale.

La nostra contrarietĂ  alla Tangenziale ha carattere politico, ma è stata rafforzata dalle criticitĂ  tecniche e ambientali espresse nelle note dell’ARPAT per alcune parti del progetto Tangenziale Nord-Est, per cui è stato ravvisato il rischio di inquinamento acustico nei lotti 3-5 e 10-12 (rispettivamente riferiti ai quartieri Passi-Gagno e tra via di Cisanello e Ghezzano), non controllabile neppure con apposite barriere. La relazione tecnica dell’ARPAT, che rende l’opera irrealizzabile, rafforza la nostra posizione di contrarietĂ  alla realizzazione dell’opera complessiva, funzionale ad un modello di sviluppo – contro cui ci battiamo – fondato su cementificazione, erosione e sfruttamento del territorio per interessi economico-commerciali che non tengono conto dei reali bisogni sociali degli abitanti dei Comuni interessati e, piĂą in generale, esulano dagli interessi prioritari dei settori popolari.

Perciò il Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Pisa e dei circoli comunali di Pisa e San Giuliano Terme ha storicamente manifestato l’opposizione alla progettazione e realizzazione della grande opera denominata “Tangenziale nord-est”, opera faraonica inutile e dannosa per il territorio e per gli abitanti, promossa dalle amministrazioni provinciale e regionale, che avrebbe come conseguenza la devastazione del territorio causata dall’apertura di una viabilitĂ  che attirerebbe nuovi flussi di traffico, la cementificazione con i conseguenti nuovi massicci insediamenti urbani nel territorio del comune di SGT, che si ripercuoterebbe sulle zone limitrofe del territorio comunale di Pisa, per non parlare dell’idea di spostare di alcune centinaia di chilometri a nord il tracciato per eludere il nodo dell’attraversamento dell’Acquedotto Mediceo che rende l’Opera irrealizzabile.

Queste ragioni sono state ribadite nei programmi di RC alle ultime elezioni amministrative e proposte come posizioni del partito nelle diverse liste ed alleanze con cui ci siamo presentati alla scadenza delle elezioni amministrative. Ribadiamo dunque la netta contrarietà alla “Tangenziale nord-est” e insistiamo nello stralcio della Variante dell’Aurelia, limitatamente alle zone di Madonna dell’Acqua e Porta a mare, dal resto del progetto, per rispondere alle esigenze della cittadinanza decongestionando le aree abitate che insistono sull’Aurelia con opere e varianti leggere, di tipo urbano, finalizzate alla riqualificazione della viabilità locale alternativa e dei territori limitrofi, preservando il territorio da opere di grande viabilità ad alto consumo di suolo e dal grande impatto inquinante, dall’impatto devastante e dai costi economici, ambientali, territoriali e urbanistici enormi, che ricadrebbero negativamente sulle comunità e sui cittadini dei comuni interessati.

Il nostro obiettivo è la riqualificazione della viabilità, tramite una progettazione alternativa di opere circoscritte e linee di comunicazione a basso impatto inquinante, anche ripensando complessivamente l’utilizzo delle risorse da investire in forme alternative al trasporto privato su gomma, potenziando linee ferroviarie e mezzi pubblici.

Rifondazione Comunista Federazione di Pisa

Rifondazione Comunista – Circoli di San Giuliano Terme

Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada

Rispondi