No al piano di Renzi e delle larghe intese sul sistema aeroportuale toscano

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No al piano di Renzi e delle larghe intese sul sistema aeroportuale toscano.

A cura di Rifondazione Comunista e Una città in comune

Sulla vendita da parte della Regione delle azioni di Sat siamo di fronte ad una privatizzazione e ad una operazione poliitco-finanziaria costruita sull’asse delle larghe intese, e sotto la direzione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che trova nel Presidente Rossi il braccio operativo e consenziente nel portare a termine questa ennesima speculazione.

Ogni ora che passa è sempre più chiaro come questa strategia sia stata orchestra da tempo dal Pd a livello nazionale e regionale sovvertendo non solo le regole, ma anche omettendo i passaggi democratici necessari e dovuti rispetto a un tema che riguarda lo sviluppo strategico del nostro paese. La decisione di attribuire alla Giunta e non al Consiglio regionale l’ultima parola sulla vendita delle azioni rientra all’interno di una linea politica per cui le assemblee elettive sono uno ostacolo alle grandi opere e ai nuovi assetti di potere: un modus operandi che è in perfetta continuità con quanto visto per tante altre grandi opere degli ultimi anni, peraltro finite sempre con strascichi giudiziari.

Ribadiamo con forza, a fronte della disintegrazione e della mancanza di credibilità tanto del Pd quando del Pdl nella gestione di questa vicenda, la coerenza delle nostre posizioni in tutti questi anni: contrarietà alla variante del Pit e quindi alla pista da 2000 metri; con trarietà al tentativo, che tenta di aggirare le disposizioni vigenti, di stanziare un finanziamento pubblico per oltre cento milioni di euro al fine di realizzare questa grande opera. E’ evidente come la possibile approvazione di questa delibera sia un punto di non ritorno per la maggioranza che governa in Regione e per la sua giunta.

Da parte nostra a livello nazionale, regionale e locale faremo di tutti per opporci ai piani del Pd, di Renzi e di Rossi, sostenuti dal centro-destra. Al contempo chiediamo chiarezza e una presa di posizione da parte dei vertici di Sat, a partire dal suo amministratore delegato, sulla nuova offerta fatta da Corporacion America, a nostro giudizio assolutamente irricevibile.

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