Rifondazione Comunista di Pisa ha di nuovo il Segretario provinciale

A cura di

andrea

RIFONDAZIONE

COMUNISTA    PISA

Il comitato politico federale del 10 settembre scorso ha rieletto senza voti contrari e con un solo astenuto Andrea Corti segretario di PRC Pisa.


Corti aveva già svolto questo incarico dal 1 dicembre 2013 fino alla fine dell’Aprile del 2015 facendosi apprezzare da tutto il Partito pisano per l’impegno straordinario profuso costantemente nella cura dell’organizzazione, percorrendo ogni angolo della provincia per confrontarsi con le realtà di ogni singolo circolo, per la capacità di costruire legami di fiducia reciproca con tutte le realtà che nel mondo del lavoro, della società civile e della politica con fatica cercano di porre un freno alla deriva neoliberista.

Proprio l’onestà di Andrea nel mettersi al servizio della cause per cui lotta aveva spinto le compagne e i compagni con cui abbiamo condiviso i percorsi dell’Altra Europa e della lista SI-Toscana a Sinistra, a chiedere la sua candidatura nella circoscrizione di Pisa all’interno della lista regionale. La scelta di accettare la richiesta, su invito dei militanti del partito, ha portato Corti a rassegnare le dimissioni da segretario, in opposizione al modello individualistico-competitivo che accentra cariche e funzioni su singoli individui piuttosto che sull’ascolto e la condivisione delle scelte. Corti ha svolto la funzione di candidato con il consueto spirito di servizio, mettendosi a disposizione di lavoratori, attivisti e semplici cittadini; un impegno che è stato riconosciuto e che lo ha portato a essere il candidato di lista con più preferenze nella provincia di Pisa.

Le dimissioni da Segretario provinciale, atto sofferto ma lungamente ponderato, non erano temporali e tanto meno formali, ma effettive fin da subito, con la conseguenza di avviare i processi interni al Partito per l’elezione anche di una nuova segreteria provinciale. Il processo, che ha visto una lunga discussione a partire dai singoli circoli, si è concluso il 10 settembre scorso quando i compagni del comitato federale riuniti per l’elezione del segretario hanno nuovamente scelto la figura di Andrea Corti.

Tale scelta voluta da tutti i circoli, è in profonda connessione con il rilancio del Partito della Rifondazione Comunista a livello nazionale, voluto dall’attuale dirigenza che ha lanciato un forte segnale dalla Festa nazionale di Firenze che portava il nome significativo di “Ripartiamo”.

La unitarietà espressa dal Congresso Provinciale sulla figura di Andrea Corti, e riconfermata in questa occasione, è la dimostrazione della fiducia di cui il Segretario gode in tutti gli ambiti del partito per l’espressione di una linea politica sostanzialmente condivisa, lontana da qualsiasi tentazione di ridimensionamento o riduzione del ruolo politico del Partito e dei/delle comunisti/e nei nostri territori.

Andrea, per l’attenzione e la cura verso tutti i livelli del Partito a partire da quelli più bassi, e per la passione e l’impegno, oltre che l’onestà, con cui si sa mettere a disposizione delle cause, è apparso come la figura migliore per guidare Rifondazione Comunista a Pisa nel compito che le spetta: un rafforzamento del Partito nella sua autonomia, non per uno spirito di autoreferenzialità, ma in quanto una Rifondazione forte e al servizio con tutti i suoi militanti di chi lotta, e di tutti i lavoratori e i cittadini che oggi soffrono per l’imbarbarimento del capitale, è imprescindibile per la costruzione di un polo sociale e politico, di chiara alternativa al modello neoliberista.

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