Oggi a Pisa è andato in scena il “disordine pubblico”

A cura di

botteRifondazione Comunista Pisa

Una città in comune

Sono pesantissime le responsabilità di chi ha gestito la piazza, creando senza alcun motivo una zona rossa invalicabile che simboleggia drammaticamente la barriera sorda del potere che oggi guida il nostro paese. Decine di poliziotti e carabinieri sono stati schierati inutilmente e immotivatamente per circondare un luogo di ricerca e di cultura, utili solo a caricare violentemente e ripetutamente i manifestanti scesi in piazza oggi. Abbiamo assistito ad un accanimento brutale nei confronti di singoli manifestanti, e anche di operatori dell’informazione. Riteniamo tutto questo un fatto grave, sintomo del clima pesante di repressione che il Governo sta portando avanti in tutto il paese. Non siamo davanti ad una situazione sfuggita di mano ma ad una gestione dell’ordine pubblico assolutamente inaccettabile, di cui il Prefetto e il Questore dovranno immediatamente rispondere. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i manifestanti feriti. Si tratta di una pagina buia per la nostra città, che richiede un’ampia risposta democratica.

Pisa 29 aprile 2016

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