San Giuliano T.: “Soddisfazione per il riconoscimento. Ora ci sembra doveroso riprendere con vigore il percorso del Progetto Memoria”

A cura di

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Rifondazione Comunista

San Giuliano Terme


San Giuliano Terme 9 luglio 2018. Ci associamo con entusiasmo alla soddisfazione che il riconoscimento al valor civile manifestato con l’assegnazione della medaglia d’argento all’Amministrazione comunale di San Giuliano Terme sta dando alle organizzazioni antifasciste del territorio comunale e provinciale.

Il riconoscimento arriva dopo molti anni in cui alla sua valorosa assegnazione hanno contribuito molti fattori e soggetti.

L’Eccidio della Romagna, a cui è riferita l’onorificenza, nella sua tragedia e disumanità ha segnato il nostro territorio così profondamente che tutt’oggi , a 70 anni di distanza, il ricordo e le iniziative organizzate sono patrimonio di tutta la comunità

Dalle alunne e dagli alunni della scuole del territorio, all’ufficio cultura, dagli storici dell’università ai “testimoni del tempo” senza dimenticare le insegnanti e gli insegnanti dei distretti scolastici e i genitori che negli anni hanno sostenuto ed accompagnato i figli nel progetto della memoria, a nostro avviso, si devono sentire tutti e tutte protagonisti attivi e principali di questa prestigiosa onorificenza.

Lasciamo volontariamente per ultimi, ma ritenendo che siano essi all’origine di questa soddisfazione per il nostro territorio, coloro che grazie alla loro idea, al loro impegno e alla loro testarda e tenace dedizione dettero vita al “Progetto Memoria”.

Persone come Giuseppe Buzzigoli, Vittorio Sfingi, Mirella Vernizzi, Eugenio Del Genovese e molti altri, che con loro spronarono gli amministratori del nostro Comune a percorrere questa strada, meritano oggi il nostro rinnovato ringraziamento.

Ma non solo. L’auspicio è che su questa notizia molto importante – visto anche la fase storica che stiamo attraversando – si possa riprendere quel filo rosso che ha fatto sì che il nostro territorio, così come recita la motivazione dell’assegnazione, possa rivitalizzarsi sui principi di solidarietà, accoglienza e virtù civiche, ispirate dai più alti ideali di libertà e di democrazia magari cominciando a riprendere con vigore il percorso del Progetto Memoria.

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