Lago di Massaciuccoli, Rifondazione Comunista Vecchiano: rimuovere le cause dell’inquinamento è prioritario

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V E C C H I A N O  – Pi –

Vecchiano 22 sett 2018. Come è noto Rifondazione Comunista è stata da sempre particolarmente critica nei confronti della grande derivazione del fiume Serchio (il tubone) progettata al fine del risanamento del lago di Massaciuccoli.

In questo senso ponemmo le nostre critiche già dalla fase della progettazione esecutiva affidata dalla regione alla Provincia di Pisa nel 2010. Di più: fummo i primi a sollevare proprio nel consiglio provinciale una vera e propria contraddizione in termini palesata nella conferenza dei servizi in cui si affermava che l’efficacia dell’opera (allora stimata in circa 20 milioni di euro) si sarebbe potuta verificare soltanto dopo la sua realizzazione.

Oggi che il dibattito si riapre pensiamo che le nostre sollecitazioni promosse sia nelle maggioranze del comune di Vecchiano come nei livelli provinciale e regionale abbiano contribuito ad un ulteriore approfondimento che, deliberato dalla stessa Regione Toscana, ha determinato un sostanziale ridimensionamento della derivazione: il cosiddetto “tubino”.

La revisione del progetto iniziale è sicuramente significativa avendo previsto il dimezzamento della portata (da 3 a 1,5 mc/sec); la trasformazione dell’opera da sistema a caduta naturale ad un sistema in pressione, con prelievo dell’acqua senza necessità di perforazione del rilievo arginale e quindi una sostanziale riduzione dei costi e relative economie nel quadro complessivo dell’opera.

Proprio tali economie a nostro avviso dovranno quindi essere utilizzate, secondo quanto richiesto da un recente odg approvato dal Consiglio Comunale di Vecchiano, per interventi mirati a contenere le cause reali che hanno determinato negli anni le problematiche del lago con particolare riferimento alle attività umane, considerate responsabili sia del deficit idrico del lago, sia del suo interrimento e della sua eutrofizzazione. La derivazione (il tubino ), in ogni caso, darebbe una risposta limitata alle numerose e complesse problematiche, senza tuttavia intervenire sulle cause da cui originano.

Per questi motivi faremo ogni pressione possibile nelle varie sedi istituzionali, in primis in regione Toscana, affinché l’intero progetto della tutela delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli sia affrontato con una scala gerarchica di priorità in cui gli interventi principali siano orientati alla rimozione delle cause che hanno originato i problemi del lago subordinando qualsiasi tubino, anche se di dimensioni sostanzialmente ridotte rispetto al progetto originario, agli interventi che sono stati esplicitati nell’odg approvato dal Consiglio Comunale di Vecchiano come il riallagamento di alcune zone tra l’altro previsto dal piano del parco.

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