Laurora oltraggia la Shoa, promosso capogruppo. Conti e la sua maggioranza, una vergogna per le istituzioni: intervenga Mattarella

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sedutoRifondazione Comunista Pisa

Una Città in Comune Possibile Pisa

Pisa 31 genn 2019. Il sindaco Conti e i partiti della maggioranza che governano la città stanno dimostrando ogni giorno di più un orientamento politico e culturale incompatibili con uno stato democratico e vergognoso per le istituzioni repubblicane.

Quanto sta accadendo non ha precedenti.

Il consigliere leghista Laurora oltre il gravissimo comportamento tenuto in Consiglio comunale lo scorso 29 gennaio, oltraggiando il minuto di silenzio richiesto in memoria delle vittime della Shoah, pronuncia parole ignobili dichiarando alla stampa che il Mein Kampf, indicato come libro preferito sulla sua pagina facebook, andrebbe letto a scuola. Non si tratta di un’operazione culturale di conoscenza del nazismo per evitare che i suoi orrori si ripetano: è evidente che qui si prova a diffondere una fascinazione del nazismo (folle ma interessante, sostiene Laurora) e del fascismo, che se non «applicato alla dittatura» (!) ha fatto «alcune cose per bene» (!!!). È questa la cultura di chi combatte la costruzione della Moschea, una cultura intollerante e nostalgica di ideologie sconfitte dalla storia e antitetiche rispetto ai valori democratici della nostra Repubblica.

E per tutto ciò Laurora viene “premiato” dalla maggioranza e dal sindaco con un accordo vergognoso. Infatti né Conti né i partiti che lo appoggiano chiedono le sue dimissioni ma anzi concordano una operazione che prevede la fuoriuscita di Laurora dal gruppo della Lega e la formazione di un proprio gruppo “ll popolo decide” che sostiene la Giunta. Da ora, quindi, Laurora è anche un capogruppo del Consiglio comunale di Pisa – che tra le altre cose nominerà i suoi uditori nelle commissioni – e il suo gruppo diventa la quinta gamba della maggioranza insieme con Lega, Fratelli d’Italia, Pisa nel Cuore e Forza Italia.

Gravissimo è quindi il comportamento del sindaco Conti e di tutti i partiti della destra che così legittimano e sostengono la presenza in consiglio comunale di personaggi che portano avanti posizione negazioniste, antisemite, omofobe e islamofobe. Laurora è d’altronde il primo paladino della crociata contro la realizzazione della moschea a Pisa e quindi Conti e la maggioranza non si vogliono privare del sostegno di questo pezzo della destra per fargli continuare a condurre il pezzo più becero della campagna contro la comunità islamica nella nostra città.

Noi non permetteremo che tutto ciò si realizzi: Laurora non può e non deve più sedersi in Consiglio comunale. Proprio per questo oggi pomeriggio, come prima iniziativa, abbiamo inviato una lettera al Presidente della Repubblica Mattarella, chiedendo un suo intervento di censura su comportamenti evidentemente incompatibili con la funzione della rappresentanza democratica.

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