“SVOLTA STORICA NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI: i lavoratori accompagnano le amministrazioni di sinistra alla re-internalizzazione del servizio. Ora subito la revisione della legge regionale!”

Pisa 17 dic 2019

E’ di queste ore la notizia che Geofor procederà, dal prossimo mese di gennaio, all’assunzione diretta dei lavoratori impegnati nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’area pisana, attualmente impiegati dalle società cooperative AVR, ATI e GEECO. Sono stati proprio i lavoratori che, con la loro costante mobilitazione, hanno portato all’attenzione delle amministrazioni coinvolte e della cittadinanza l’intollerabile differenziazione di salari e condizioni contrattuali a parità di mansioni svolte. Rifondazione Comunista da molto tempo aveva evidenziato questa palese violazione del dettato costituzionale e si è sempre adoperata, attraverso i propri iscritti e i propri rappresentanti nelle istituzioni, affinché con un nuovo bando di gara fosse finalmente ristabilita la parità di salario e diritti a parità di mansione, con l’applicazione del contratto FISE-Assoambiente.
Evidentemente la determinazione dei lavoratori e dei sindacati, unita ad una rinnovata sensibilità da parte degli amministratori di alcuni degli enti locali coinvolti, a partire dal Comune di San Giuliano Terme, hanno determinato un vero e proprio cambiamento di rotta. Il paradigma liberista per cui anche i servizi di pubblica utilità, come quello della raccolta rifiuti, debbano essere orientati al massimo profitto, comprimendo salari e diritti dei lavoratori e svuotando le tasche dei cittadini, sembra inizi a sgretolarsi per aprire finalmente un’altra stagione, in cui i diritti dei lavoratori siano pienamente riconosciuti e i costi dei servizi siano depurati da rendite inaccettabili. 
Ci auguriamo che questo sia anche il primo passo verso la revisione totale della vigente legge regionale sui rifiuti: una revisione che riconosca il protagonismo attivo dei Comuni e dei territori e cancelli le elefantiache – anche in termini di costi – sovrastrutture degli ATO interprovinciali e dei cosiddetti gestori unici, nonché dei relativi soci privati.
Si apre ora la fase dell’organizzazione per il servizio di raccolta differenziata, che dal primo Gennaio impegnerà i 170 “nuovi” assunti in Geofor. Come Rifondazione Comunista ci impegniamo a vigilare, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, affinché gli impegni presi vengano rispettati, e la transizione si svolga correttamente, senza disagi né per i lavoratori né per gli utenti.

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