APPELLO AL VOTO. I firmatari pisani: una Rivoluzione Civile per la dignità ed il futuro del paese

Siamo cittadine e cittadini, lavoratori dipendenti e autonomi, precari e disoccupati, piccoli imprenditori, artigiani e commercianti, studenti e pensionati che in questi anni hanno contrastato la crisi e le politiche di tagli e di attacco ai diritti portate avanti, in sostanziale continuità, dai governi Berlusconi e Monti. Pensiamo che quella in corso sia una crisi di sistema, che investe il modello di sviluppo nelle sue dimensioni economiche, sociali e ambientali, e che per essere superata richiede una netta inversione di rotta. Negli ultimi vent’anni la precarizzazione del lavoro, la riduzione dei salari, la privatizzazione dei servizi, l’aggressione al territorio e ai beni comuni, le restrizioni nell’accesso al credito hanno aumentato le disuguaglianze e diminuito la qualità della vita e della democrazia nel nostro paese, sacrificando il rilancio dell’economia reale alla difesa della rendita.

Le scelte degli ultimi governi hanno approfondito le disuguaglianze. I tagli alla sanità, alla scuola, all’università, alla cultura, così come le contro-riforme delle pensioni e del mercato del lavoro, e la tassazione non progressiva della casa principale e dei consumi hanno colpito la parte più debole della società, portando la disoccupazione ai massimi e i consumi ai minimi degli ultimi decenni. Lo stesso debito pubblico, al cui abbattimento doveva mirare il rigore, è cresciuto anche perché non si è combattuta la speculazione finanziaria, non si sono cancellate le ‘grandi opere’ inutili e dannose, si è aumentata la spesa militare da ultimo con l’acquisto degli F-35, non si sono ridotti i privilegi della casta politica e della Chiesa, non si è fatta una lotta sistematica alla corruzione, alle economie criminali, all’evasione fiscale. Contemporaneamente, sono stati fatti passi indietro in materia di indipendenza dell’informazione, di laicità dello Stato e di riconoscimento di pari diritti civili a tutte e tutti, senza distinzioni legate al genere.

Per ridare dignità e futuro al paese è necessaria Rivoluzione Civile: la lista a cui abbiamo scelto di aderire e che invitiamo a sostenere alle prossime elezioni politiche, esercitando liberamente il nostro diritto di scelta senza subire i ricatti della logica maggioritaria. Siamo davanti a una scelta di fondo. Vogliamo aprire una fase politica nuova in cui mettere in discussione il patto fiscale europeo e, con le risorse recuperate dalla tassazione delle grandi ricchezze, dai patrimoni illeciti, dall’evasione, dalla corruzione, dai tagli alle spese militari, alle grandi opere e ai privilegi, valorizzare idee innovative per creare buona occupazione risparmiando risorse e tutelando l’ambiente, riconvertire in senso ecologico l’economia, superare il PIL con nuovi indicatori di benessere, ridurre la disuguaglianza dei redditi, rilanciare il sistema pubblico della sanità, della formazione, della ricerca, della cultura, dei trasporti. Non è più accettabile il modello di società di Berlusconi prima, di Monti dopo e di chi vuole proseguire sulla stessa strada, che ci porta fuori dalla Costituzione rendendo l’uguaglianza, la pari dignità sociale dei cittadini, la tutela del paesaggio e dell’ambiente, il ripudio della guerra richiami puramente retorici. Noi vogliamo realizzare e rilanciare la Costituzione, rimettendo il lavoro, i diritti sociali e civili, la costruzione della pace e la democrazia alla base della Repubblica. Per portare in Parlamento dei ‘partigiani della Costituzione’ noi voteremo e invitiamo a votare Rivoluzione Civile.

PRIME FIRME – Giancarlo Altavilla, avvocato – Marco Balatresi, assessore personale e lavori pubblici Comune di San Giuliano Terme, Italia dei Valori – Gianna Bassi Ardy, referente Italia dei Valori Calci – Virgilio Barachini, Presidente Unione Inquilini Pisa – Luca Barbuti, segretario provinciale Rifondazione Comunista Pisa – Beatrice Bardelli, giornalista – Antonio Bartolozzi, docente RSU ITC “Pacinotti” Pisa – Gian Luca Batzu, studente Università di Pisa – Ascanio Bernardeschi, pensionato, ex consigliere provinciale Rifondazione Comunista Pisa – Flora Boccher, Italia dei Valori Calci – Claudio Bolelli, avvocato, consigliere comunale Sinistra Unita San Giuliano Terme – Alessandra Bigini, bibliotecaria – Maurizio Bini, consigliere comunale Rifondazione Comunista Pisa – Tullia Blundo, docente RSU ITI “Leonardo da Vinci” Pisa – Paola Cappellini, impiegata – Roberto Cerretini, dipendente ente pubblico, Cambiare Pisa si può – Andrea Corti, chimico Università di Pisa, consigliere provinciale Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani – Maurizio Cossi, docente universitario – Simone D’Alessandro, ricercatore Università di Pisa – Silvia D’Amato Avanzi, studentessa Università di Pisa – Leila D’Angelo, docente Liceo Scientifico “Ulisse Dini” Pisa – Adriana Demuro, docente inidonea – Nilo Di Modica, giornalista pubblicista – Mirko Donati, RSU Teseco, consigliere comunale Federazione della Sinistra Cascina – Mirko Frosini, dipendente TD Group – Mariasilvia Giamberini, chimico CNR, Cambiare Pisa si può – Guia Giannessi, docente RSU IC Marina di Pisa – Giovanni Giummarra, Italia dei Valori Pontedera – Giovanni Greco, assessore attività produttive Comune di Cascina – Laura Guelfi, pensionata – Ranieri Iacobucci, operaio tecnico/meccanico specializzato trasporti – Paola Iacopetti, biologa – Maria Rosaria La Catena, assistente sociale, Cambiare Pisa si può – Andra Lapi, tecnico-amministrativo Università di Pisa – Letizia Lindi, insegnante precaria – Alessandra Maggi, studentessa Università di Pisa – Giovanni Mainetto, ricercatore CNR Pisa – Giorgio Malacarne, dipendente Acque Spa, coordinatore cittadino Comunisti Italiani – Giuliano Marrucci, giornalista – Guido Masotti, insegnante precario, Cambiare si può Pisa – Enrico Mazzuoli, Rifondazione Comunista Pontedera – Mario Minuti, biologo ed erborista, responsabile provinciale enti locali Rifondazione Comunista Pisa – Salvatore Montano, segretario provinciale Comunisti Italiani – Tiziana Noce, docente universitaria, Cambiare Pisa si può – Federico Oliveri, ricercatore precario Università di Pisa, coordinatore cittadino Rifondazione Comunista Pisa – Luca Panicucci, studente Università di Pisa, coordinatore provinciale Giovani Comunisti Pisa – Nicola Pedretti, studente Università di Pisa – Anna Pelosini, ATA RSU ITC “Pacinotti” Pisa – Paolo Perelli, presidente onorario Federconsumatori Pisa – Alessandra Petreri, vice-presidente della Provincia di Pisa e assessore provinciale alla partecipazione, Italia dei Valori – Luigi Piccioni, docente universitario, Cambiare Pisa si può – Martina Pignatti Morano, cooperante – Silvano Presciuttini, ricercatore Università di Pisa – Rino Razzi, imprenditore, Cambiare Pisa si può – Giulia Rosoni, studentessa Università di Pisa – Cristiana Sbrana, ricercatrice CNR Pisa – Giacomo Scatena, pensionato – Antonio Sgarlata, studente Università di Pisa – Francesco Stea, dottorando Università di Pisa, Cambiare Pisa si può – Elena Talotta, impiegata – Andrea Tamburrino, studente Università di Pisa – Gilberto Vento, pensionato – Marta Vero, studentessa Università di Pisa – Cristiana Vettori, pensionata – Annalisa Zampaglione, grafica – Maria Francesca Zini, informatica Università di Pisa, Cambiare Pisa si può.

Per aderire, inviare una email a: rivoluzionecivilepisa@gmail.com

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