UCIC e Rifondazione: gli immobili comunali siano per la sanità pubblica

Pisa 26 luglio 2013. Ieri il Consiglio Comunale ha votato a larga maggioranza un ordine del giorno proposto dal gruppo Una città in Comune – Prc, che vincola la giunta ad assicurarsi, in fase di stipula del contratto di locazione a Farmacie Spa, che gli immobili in via Michelangelo al CEP siano utilizzati per un presidio socio sanitario pubblico e non per un poliambulatorio privato.

L’argomento in discussione era una delibera di Giunta sulla necessità di levare dal piano delle alienazioni (quindi di non vendere) alcuni fondi commerciali di proprietà comunale al CEP. Due di questi utili per allargare la farmacia di Piazzale Donatello, e l’altro per mantenere nel quartiere un presidio socio sanitario: i medici di base che ora vi operano hanno annunciato pubblicamente la volontà di spostarsi in altra sede.

Per noi il fatto che il Comune, anche tramite la sua controllata Farmacie Spa, sia parte attiva per mantenere e qualificare servizi così importanti all’interno di un quartiere periferico è assolutamente positivo, soprattutto se si procede riutilizzando patrimonio pubblico sottratto alla svendita. La garanzia che volevamo, e che abbiamo ottenuto, era che il patrimonio pubblico non servisse per fare cassa in altro modo, ovvero instaurando un poliambulatorio privato in concorrenza con la sanità pubblica.

Il fatto che questo ordine del giorno sia passato con larga maggioranza (voti contrari solo del PDL) è un elemento positivo, soprattutto perché rimette al centro il ruolo del Consiglio Comunale, sempre più spesso considerato d’intralcio, dimostrando che dalla discussione è possibile trovare elementi condivisi per orientare l’operato della Giunta.

Ora ci auguriamo il pieno rispetto dell’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale.

Rispondi