A San Giuliano (PI) IMU sulla PRIMA CASA anche nel 2013

A cura di  RIFONDAZIONE COMUNISTA di San Giuliano Terme – PI –

“Entro il 24 gennaio 2014 i cittadini di San Giuliano dovranno pagare la cosiddetta “Mini-IMU” sulle abitazioni principali. Si tratta della quota di imposta che eccede l’aliquota standard nei Comuni che hanno deliberato o confermato gli aumenti nel 2013 e che lo Stato copre al momento solo al 60%, lasciando a carico dei cittadini – salvo individuare modalità di cancellazione o rimborso – il restante 40%. Il Comune di San Giuliano Terme è l’unico comune dell’area pisana a mantenere per il 2013 l’aliquota del 6 per mille sulla prima casa (Cascina 3,9; Calci 4,5; Vecchiano 4; Vicopisano 4; Pisa 4). In Toscana è in compagnia soltanto di Siena e San Marcello Pistoiese, visto che Seravezza, nel mese di novembre ha revocato l’aliquota del 6 per mille per riportarla al 4 per mille. .A nostro modo di vedere, considerati gli sbanderiati successi degli ultimi mesi, la giunta Panattoni avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto, entro la scadenza del 9 novembre 2013, rivedere l’aliquota. Ma visto che si è ben guardata dal farlo e ha mantenuto il 6 per mille, “probabilmente” i problemi di bilancio non sono finiti. In una situazione economica e sociale già devastata dalla crisi e dalle politiche neoliberiste i cittadini sangiulianesi, grazie alle incompetenze ed alle cattive politiche locali dell’Amministrazione Panattoni, saranno così costretti a pagare un ulteriore dazio. Attraverso l’IMU, così come attraverso la svendita del patrimonio immobiliare e le mancate politiche per la casa e per il sociale, giocando sulla pelle dei suoi cittadini la maggioranza di centrosinistra prova a coprire le magagne di una legislatura disastrosa che finalmente però giunge al termine. Per noi di Rifondazione Comunista l’auspicio è che dalle prossime amministrative la sinistra torni a governare questo nostro Comune e per farlo c’è bisogno di tutte e tutti coloro che abbiano voglia e consapevolezza di operare in direzione ostinata e contraria alle politiche che questa amministrazione ha condotto fino ad oggi a danno della collettività.

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