Palestina: che il genocidio si fermi. Subito!

A cura della

Federazione di Pisa

del Partito della

Rifondazione Comunista


Le notizie che arrivano dalla Palestina e da Gaza sono terribili: ogni ora aumentano le vittime dei raid aerei dell’esercito israeliano a seguito della nuova offensiva contro il popolo palestinese. Il Governo di Netanyahu ha scatenato un intervento militare contro i civili, alimentando nuovi focolai di guerra, con la logica della rappresaglia che ricorda i momenti più bui del Novecento.

Nessun atto può giustificare quanto sta avvenendo: per l’ennesima volta il governo israeliano utilizza eventi terribili – l’assassinio dei tre giovani israeliani da parte di frange incontrollabili dell’estremismo islamico, a cui peraltro è seguita la feroce esecuzione del ragazzo palestinese da parte di estremisti sionisti – per scatenare una guerra che ha l’obiettivo di impedire convergenze politiche interne al popolo palestinese, che potranno favorire il sostegno internazionale per la liberazione dei territori occupati e la nascita della Palestina come entità statuale.

Non è un caso che gli eventi siano precipitati dopo l’annuncio della volontà di convergenza nazionale tra Hamas e l’ANP: chi nei due campi (israeliano e palestinese) vuole impedire la ricomposizione politica del popolo palestinese sta operando per creare le condizioni di scontro frontale.

Il governo israeliano ha la responsabilità di accentuare questa situazione, con l’obiettivo di distruggere qualsiasi tentativo di processo di pace, a partire dalla disarticolazione del popolo palestinese impedendo che si ricomponga l’unità politica della Palestina.

La Federazione di Pisa di Rifondazione Comunista esprime la piena solidarietà ai civili palestinesi martoriati dalla sciagurate incursioni aeree israeliane e chiede l’immediata cessazione degli attacchi.

Denunciamo inoltre l’ignavia dell’UE e le responsabilità politiche dell’Italia, il cui Ministro degli Esteri Mogherini e il Presidente del Consiglio Renzi hanno mantenuto un silenzio assordante sull’intera vicenda e anziché denunciare l’aggressione militare contro i civili palestinesi permettono la vendita di aerei militari a Israele da parte di Finmeccanica.

Le Compagne e i Compagni della Federazione di Pisa di Rifondazione Comunista convinti che non può esserci soluzione alla questione palestinese se non attraverso la condanna dell’occupazione come origine del conflitto e il congelamento dell’ espansione delle colonie come precondizione per la ripresa dei colloqui di pace sostiene il Popolo Palestinese in ogni forma di Resistenza che assumerà.

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