Fusione Sat e AdF: serve chiarezza e trasparenza

A cura di Rifondazione Comunista PisaUna città in comune

Risultati immagini per foto galilei aeroporto

Fusione Sat e AdF:

serve chiarezza e trasparenza

La vicenda aeroportuale toscana sta assumendo ormai i toni della farsa. Basti pensare alle dichiarazioni del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Nencini che all’indomani della riunione dei Consigli d’amministrazione di Sat e Adf che hanno dato il via libera alle linee guida per la fusione delle due società dichiara: “Sono felice che anche il Comune di Pisa abbia approvato l’allungamento a 2400 metri della nuova pista di Firenze, indipendentemente dall’opinione del suo sindaco”.
Riteniamo molto grave da parte della giunta Filippeschi di non aver comunicato nelle sedi opportune in alcun modo fino ad oggi la posizione che ha tenuto il Comune nella seduta del CdA di Sat, posizione che pare essere ad oggi per nulla chiara ed avvolta dal mistero. Vogliamo chiarezza e per farla basta che siano resi pubblici i documenti che sono stati approvati. Per questo il nostro gruppo consiliare nella giornata di venerdì ha depositato in seconda commissione di controllo e garanzia la richiesta di acquisizione delle linee guida sulla fusione e dei verbali approvati da Sat nel Cda degli scorsi giorni ed ha inoltrato sabato mattina direttamente la richiesta al sindaco e alla Dottoressa Nobile, rappresentante del comune di Pisa nel CdA di Sat. Ad oggi però non è arrivata nessuna risposta.
E’ a nostro avviso inconcepibile che di tutto ciò i consiglieri comunali vengano a conoscenza solo dalla stampa e che su una vicenda così delicata come la fusione delle due società non vi sia un confronto nelle sede istituzionali. Ma sono tante le vicende poco chiare su quanto accaduto nel Cda di Sat: come mai la Fondazione Pisa si è astenuta su questo documento mentre gli enti pubblici hanno votato a favore? Allo stesso tempo andrà verificato anche il contenuto del documento approvato dal CdA di Adf.

La trasparenza e la chiarezza sulla fusione è dovuta in primo luogo ai lavoratori e alle lavoratrici sia di Sat sia di Adf. Infatti nel nostro paese non vi è stata fusione tra società che non sia avvenuta tagliando posti di lavori e comprimendo diritti e salari.

Rispondi