Speculazioni prevedibili, nonostante le sceneggiate. La pista da 2400 mt a Peretola si farà

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A cura di

Rifonazione Comunista Pisa

e Una città in comune

La nuova pista di Peretola si farà, sarà di 2.400 metri e sarà realizzata in gran parte con soldi pubblici. Soldi che il Governo 
metterà a disposizione di privati tramite il decreto Sblocca Italia che, oltre al finanziamento, prevederà per la realizzazione della pista 
anche la possibilità di procedere in deroga a numerose disposizioni vigenti.
E’ questo l’esito finale emerso con il via libera definitivo di Enac al masterplan di AdF. Il fatto è che purtroppo era scontato, era facile 
prevederlo, l’avevamo effettivamente previsto e addirittura dichiarato! 
Tutta la vicenda degli aeroporti toscani è perfettamente inquadrabile nel sistema con cui nel nostro Paese si inventa la necessità di 
realizzare le grandi opere. Che altro non sono che gigantesche speculazioni che coagulano i poteri economico-finanziari e politici e 
che hanno l’effetto ulteriore di devastare il nostro territorio.
Il Partito Democratico, con una strategia di alleanze e colpi di mano, realizza da un lato la privatizzazione di SAT mentre dall’altro butta 
milioni di euro in un’opera inutile e dannosa. Non solo: è successo anche che i diversi PD locali prendessero parti diverse tra loro se non 
opposte, nella vicenda. A Pisa però questo è successo solo fino ad un preciso limite: arrivati al dunque, davanti alla concreta richiesta di 
chiedere lo stralcio della variante dal PIT, il sindaco Filippeschi e il suo partito si sono tirati indietro.
Per questo riteniamo che ormai non ci siano più alibi, che tutti i veli siano caduti e che sia ormai evidente a tutti che il PD porta tutta la 
responsabilità di questo ennesimo scempio ambientale ed economico.
Da parte nostra, essendo da sempre contrari alla nuova pista, continueremo ad opporci a questo intervento a partire dalla 
mobilitazione dei territori.

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