A cura di

Rifondazione Comunista Pisa

Una città in comune

Con l’ autunno,  sono iniziate le scuole e con esse si mostrano i primi effetti della riforma “buona” scuola del governo Renzi, approvata il 15 Luglio 2015.
Oggi si mostra in tutta la sua assurdità, una riforma che fa dei trasferimenti coatti degli insegnanti da nord a sud, della flessibilità oraria e della sregolata alternanza scuola – lavoro elementi della scuola aziendalizzata, con un vero e proprio preside – manager investito del potere di nominare docenti anche nel proprio organico e scegliere le aziende con cui stipulare convenzioni.
Questa è la scuola pensata dal governo Renzi, che non rifinanzia pubblicamente il diritto allo studio e  lascia all’ edilizia scolastica gli slogan e poco altro.
Per tutto ciò  domani 7 ottobre,  aderiamo e sosteniamo la mobilitazione degli studenti e delle studentesse per una scuola laica inclusiva e pubblica, che sia polmone del futuro di questo paese