Uno sgombero violento e ingiustificabile

Ciò a cui ha dovuto assistere la città di Pisa nella mattinata di oggi con lo sgombero violento ed ingiustificato della Mala Servanen Jin si potrebbe definire una “giornata di ordinaria follia”. Ma purtroppo non è così. Quanto accaduto è l’esatta cartina di tornasole di cosa sia l’amministrazione Filippeschi e la politica del Partito democratico in città; un attacco continuo ed indiscriminato a chi recupera immobili lasciati colpevolmente nell’abbandono, la chiusura totale al confronto con le esperienze di autorecupero e autogestione, la trasformazione delle questioni sociali in problemi di ordine pubblico.

Denunciamo con forza il comportamento dei reparti di Polizia e dei Carabinieri e di chi li ha guidati oggi in piazza. Una operazione di sgombero con decine di uomini “fuori controllo”, cariche violentissime e ripetute per decine di metri ed ingiustificabili. Il tutto accanto ad una scuola piena di centinaia di ragazzi e ragazze tenuti per ore sotto assedio che assistevano sconcertati a questa dimostrazione di violenza.

Esprimiamo la nostra solidarietà a tutte e tutti coloro che hanno ridato vita all’ex-Centro di accoglienza di Via Garibaldi, che il Comune colpevolmente ha lasciato abbandonato per anni, e per il quale ad oggi non ha nessun progetto di riqualificazione.

Rifondazione Comunista Pisa

Una città in comune