E’ l’ennesimo episodio di una strage di classe che deve finire. Subito

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sicurezza_lavoro-ce-sicurezza-sul-lavoro-da-morire-355x330Rifondazione Comunista Pisa

Una città in comune

Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia di Fabio Cerretani, lavoratore della REVET, tragicamente rimasto ucciso durante il lavoro; non è sicuramente il momento, così come hanno espresso in molti, di fare polemica, per rispetto delle persone che sono coinvolte in questo dramma e perché dobbiamo attendere che si faccia chiarezza da parte delle autorità competenti.

E’ necessaria però una riflessione seria sul fatto che le morti sul lavoro nel nostro paese sono in crescita, che da Gennaio a oggi hanno visto un incremento del 5%,, parlando “umanamente” hanno perso la vita sul lavoro nei primi 7 mesi dell’anno solo in Toscana, 42 persone.
Il coro generale dice “ non si deve morire di lavoro” , ma per far si che questo non rimanga solo uno slogan le leggi sulla sicurezza vanno applicate, devono essere destinate le risorse necessarie per promuovere la prevenzione e la cultura della sicurezza, anche attraverso il potenziamento dei servizi pubblici preposti al controllo.

Non è più accettabile che vi siano incidenti gravi, addirittura mortali, per chi vive del proprio lavoro ed è costretto a “rischiare la vita” ogni giorno per potersi mantenere: qualunque sia la causa dell’incidente mortale di stamani, e di chiunque sia accertata la responsabilità, è l’ennesimo episodio di una strage di classe che deve finire. Subito.

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