Toscana Aeroporti: “Azionisti si dividono milioni di euro sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori. Ma non si accontentano mai “

A cura di

carrelli-galilei

Rifondazione Comunista Toscana

Federazione di Firenze

Federazione di Pisa

Sono giustificazioni risibili quelle a sostegno del processo di “riorganizzazione” previsto da Toscana Aeroporti per l’esternalizzazione dei servizi di handling e che comporta rischi occupazionali e dei livelli salariali per centinaia, almeno 800, di dipendenti a cui verrebbe prospettato il riassorbimento in altri settori o il trasferimento all’azienda esterna che si aggiudicherebbe le lavorazioni. Come può spiegare, infatti la proprietà una scelta così drammatica per i lavoratori e le lavoratrici adducendo banalmente che “obblighi normativi e fattori esterni rendono improcrastinabile» l’esternalizzazione dell’handling che «peraltro presenta un costo di personale troppo elevato rispetto al mercato», a fronte della recente decisione dell’assemblea degli azionisti che nello scorso 27 aprile ha deliberato che 9.268.759 euro, su un utile netto di oltre 9,8 milioni di euro, saranno distribuiti sotto forma di dividendi pari a 0,498 euro per azione?! Utili milionari costruiti anche sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici…comprimendo salari e diritti.

A noi risulta del tutto evidente che la scelta della società guidata da Marco Carrai, uno dei principali sodali dell’ex presidente del consiglio e attuale segretario del PD Matteo Renzi, è una scelta del tutto politica e improntata alle più bieche logiche del profitto. D’altra parte tale atteggiamento è del tutto coerente con la linea politica perseguita in questi anni anche dal PD, una linea del tutto genuflessa verso il liberismo e in dispregio del dettato costituzionale e di quell’art. 41 per il quale “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”

In questo contesto, purtroppo, quello che si sta profilando era del tutto prevedibile come conseguenza del processo di privatizzazione e fusione delle due società aeroportuali della Toscana, processo che avevamo contrastato denunciandone appunto i rischi che invece ora si stanno concretizzando. Un processo fortemente voluto da Matteo Renzi, ma che ha anche responsabilità politiche nel  presidente della Regione Enrico Rossi; e a livello locale,  le maggioranze che sostengono le amministrazioni Nardella e Filippeschi, dopo qualche protesta di facciata si sono allineate e coperte dando via libera all’operazione.

Paola Bigongiari, segretaria provinciale Pisa

Dimitri Palagi, segretario provinciale Firenze

Alessandro Favilli, segretario regionale Toscana

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