Nuova rotonda sull’aurelia: “Più disagi, ingorghi e inquinamento”. Circolo PRC Luciano Turini, Pisa

A cura di

1783793-roto-porta-a-mare1Rifondazione Comunista Pisa

Circolo “Luciano Turini”

Porta a mare – La Vettola – San Piero a Grado
Cep – Barbaricina – San Rossore

Con la nuova viabilità chi proviene dall’ Aurelia nord o dal Cep o dal litorale lungo la via Fossa Ducaria, in auto o anche attraverso la pista ciclabile e volesse raggiungere Lungarno Leopardi per proseguire verso la Cittadella e il centro città, adesso non può più farlo. Infatti con l’apertura della rotonda e il posizionamento delle barriere si è costretti a proseguire sul ponte dell’ Impero, attraversare l’Arno, raggiungere la rotatoria di Porta a Mare all’altezza di via Livornese, ritornare indietro e attraversare di nuovo il ponte.

Per questo disagio molti cittadini del Cep hanno protestato anche presso la ex Circoscrizione 2.

Sulla stessa rotatoria di Porta a Mare sull’Aurelia adesso gravita anche tutto il traffico proveniente dalla via Livornese. Mentre prima chi voleva raggiungere il centro poteva deviare sulla Via Vivoli (era tra l’asilo Pertini e l’incile), immettersi su via 2 settembre e imboccare il sottopasso. Adesso, con la viabilità a servizio del ponte sull’Incile”, Via Vivoli non è più accessibile e addirittura la stanno smantellando.

Soprattutto nelle ore di punta, per l’intenso traffico, sull’Aurelia e sulle strade che vi si immettono si formano lunghe code di veicoli con pesanti ritardi e disagi.

Con questa nuova organizzazione della circolazione si carica ancora di più di traffico il quartiere di Porta a Mare che da anni denuncia questa situazione di vero degrado e di pericolo per la salute pubblica. Pensiamo alle molte abitazioni, esercizi pubblici e alle scuole poste a ridosso dell’Aurelia.

In passato molti cittadini hanno firmato petizioni ed il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno per la riattivazione della centralina per la misurazione degli agenti inquinanti. Ma la Giunta Filippeschi ha disatteso colpevolmente questa decisione non votando la proposta di variazione di bilancio presentata dal nostro gruppo consiliare, che avrebbe stanziato i fondi per l’acquisto di centraline mobili.

Purtroppo le polveri sottili e gli agenti inquinanti sono insapori e inodori e gli effetti nefasti si manifesteranno nel lungo termine. Molto dopo la scadenza del mandato di questo Sindaco. Sindaco e giunta hanno ritenuto che elettoralmente, interventi preventivi a tutela della salute, “rendano” meno di qualche costoso murales.

E’ evidente che neppure le sostituzioni dei semafori con costose rotatorie rappresentano le soluzioni definitive del problema strutturale dell’attraversamento dei quartieri cittadini da parte dell’ Aurelia con conseguente isolamento delle periferie ad Ovest dal centro città . Solo un piano del traffico che preveda percorsi ed interventi strutturali più risolutivi, richiesto e discusso inutilmente da anni, può comportare la vera soluzione del problema.

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