RIFONDAZIONE COMUNISTA DELLA PROVINCIA DI PISA NON SOSTIENE LISTE NÉ CANDIDATE/I, NÉ VOTA ALLE ELEZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

La notizia riportata da La Nazione nella cronaca del Lungomonte rispetto alla posizione di Rifondazione Comunista sulle elezioni del Consiglio Provinciale non rispecchia la scelta che il nostro partito ha fatto a livello provinciale.

La Federazione provinciale di Pisa si è infatti espressa, e comunicato pubblicamente, che non parteciperà alle votazioni di secondo livello per il Consiglio Provinciale: le motivazioni sono state già spiegate nel comunicato che abbiamo diffuso pochi giorni fa.

Di conseguenza, la decisione dei consiglieri e consigliere dei Comuni del Lungomonte di sostenere attivamente e la candidatura (peraltro degnissima) di Sondra Cerrai nella lista di centrosinistra è una scelta in netto contrasto con l’indicazione del partito a livello Federale.

Poiché di tratta di una elezione provinciale, la decisione non spetta ai singoli circoli, ma alla Federazione: gli accordi politici comunali o di zona, fondati sull’autonomia dei circoli, secondo l’attuale Statuto (che tra l’altro verrà a breve sostituito da uno nuovo che non prevederà più tale autonomia), non possono essere trasferiti al livello provinciale senza che vi sia una approvazione del Comitato Politico Federale, il quale si è espresso in maniera contraria.

Ribadiamo pertanto che la posizione della Federazione di Rifondazione Comunista è di non aderire a liste, né di sostenere candidate/i, né di partecipare alle votazioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale che si terranno domenica 12 dicembre.

Le/i consigliere/i che faranno scelte diverse lo faranno a titolo del tutto personale, con la consapevolezza di assumersi la responsabilità di una contrapposizione alla linea decisa dal partito.

La Segreteria Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Pisa

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