Rivoluzione Civile Pisa: il 1° Febbraio inaugurazione della sede

rifo-con-rc Dopo la presentazione dei candidati di Rivoluzione Civile alla Camera e al Senato in Toscana, entra nel vivo a Pisa la campagna elettorale della Lista Ingroia. Oggi, venerdì 1° febbraio, alle ore 19 in via Antonio Ceci 11, a poca distanza da Piazza Guerrazzi, viene aperta alla città la sede locale del comitato elettorale. “Abbiamo scelto una sede sobria” – spiegano dal comitato. “Un luogo di lavoro e di incontro con i cittadini, non di rappresentanza. Uno spazio accessibile e aperto, dove chiunque potrà trovare informazioni e approfondimenti sulla nostra proposta politica, saldamente ancorata ai principi della Costituzione”. La sede del comitato sarà aperta tutti i giorni lavorativi dalle 18 alle 20. Per iniziative e approfondimenti consultare il blog: http://rivoluzionecivilepisa.wordpress.com/

Non sono solo i sondaggi favorevoli ad alimentare l’entusiasmo. Tra i ‘rivoluzionari civili’ si respira una forte voglia di cambiare rotta rispetto agli ultimi cinque anni. “In queste prime settimane è emerso chiaramente che Rivoluzione Civile è l’unica alternativa alla crisi e alla riproposizione delle politiche di Monti e dei partiti che lo hanno sostenuto in Parlamento, e che ora fanno a gara in modo ipocrita per differenziarsi tra di loro”. Alla domanda su quali siano i punti di forza del programma da Rivoluzione Civile rispondono decisi: “Il nostro schieramento è nato per dare risposte concrete a quella parte del paese che ha sofferto di più la crisi: lavoratori, disoccupati, giovani, pensionati, piccoli imprenditori, artigiani e commercianti. Noi siamo gli unici a voler mettere in discussione le politiche europee di austerità, condizione necessaria per creare nuova e buona occupazione, ridurre la precarietà e le disuguaglianze sociali, preservare la sanità pubblica di qualità e l’istruzione pubblica per tutti, ripristinare i diritti cancellati dei lavoratori e dei pensionati”. foto-google-sede-pisa-riv

Il tema della crisi è il filo rosso di Rivoluzione Civile. “Dalla recessione – ribadiscono dal comitato – si esce solo con più lavoro di qualità, più giustizia sociale e più sostenibilità ambientale, fermando i tagli alla spesa sociale, contrastando la speculazione finanziaria, abbattendo le spese militari, bloccando le grandi opere inutili, recuperando risorse dai grandi patrimoni, dall’economia criminale e da quella sommersa”. Per far conoscere in dettaglio le proposte in materia di lavoro e welfare, Rivoluzione Civile organizza domani, sabato 2 febbraio, dalle ore 17 al Circolo Arci “Unità” del CEP, in via Boccherini 14, una assemblea pubblica con tre suoi candidati di punta: l’economista Vladimiro Giacchè, la responsabile nazionale lavoro di Rifondazione Comunista, Roberta Fantozzi, il coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori, Luigi Buoncristiani. “All’assemblea parteciperanno anche vari esponenti del mondo del lavoro, della piccola impresa, della scuola, della sanità, della cultura, oltre a pensionati ed ‘esodati’ colpiti dalle cosiddette riforme Fornero: vogliamo costruire insieme a loro vie d’uscita alla crisi che non passino più dai tagli alla spesa sociale e ai diritti, ossia dai sacrifici a senso unico”. A seguire, dalle 20 in poi, cena di auto-finanziamento con prodotti genuini a chilometro zero: per prenotare basta contattare il comitato elettorale ai due numeri messi a disposizione (3311327944, 3485815209).

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