Vivibilità in via Norvegia a Pisa: i risultati del nostro impegno

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Lo scorso 19 dicembre, durante la discussione sul bilancio del Comune di Pisa, Rifondazione Comunista e la lista civica una città in comune hanno fatto approvare dal Consiglio Comunale un ordine del giorno per migliorare la qualità della vita degli abitanti di via Norvegia. Abbiamo impegnato il sindaco e la giunta a portare avanti, in tempi rapidi e certi, la realizzazione di uno spazio pubblico aggregativo a disposizione del quartiere nell’area dell’ex asilo “Timpanaro”, ad oggi ancora inutilizzata.

Insieme alla realizzazione della strada di collegamento tra via Norvegia e via di Padule, da noi fortemente sollecitata da diversi anni a questa parte, l’impegno a riqualificare l’area dell’ex asilo costituisce per noi un altro punto fondamentale per garantire la vivibilità di chi abita nel quartiere.

Dopo essere riusciti a impedire nel 2012 che al posto dell’ex asilo, prima abbandonato e poi dato alle fiamme, venissero costruiti altri alloggi, abbiamo fatto un ulteriore passo verso l’apertura dell’atteso spazio aggregativo, destinato ai più giovani come ai più anziani, che andrà poi riempito di attività sociali e culturali decise insieme con gli abitanti. Per questo abbiamo impegnato l’amministrazione comunale a preparare un primo progetto per lo spazio ed a stanziare, nella prossima variazione di bilancio, le risorse finanziarie necessarie. Ma abbiamo anche preteso, ancora una volta, che lo spazio dell’ex asilo Timpanaro venga messo in sicurezza e reso accessibile subito ai cittadini che lo vogliono utilizzare.

Per iniziare a discutere concretamente sul futuro dello spazio aggregativo, ma anche per affrontare le tante necessità del quartiere che ancora aspettano risposta, dalla manutenzione degli alloggi agli orti sociali, dalla sistemazione delle buche al completamento della rete fognaria, invitiamo fin da ora tutti gli abitanti di via Norvegia a partecipare all’assemblea che organizzeremo entro i prossimi trenta giorni, e di cui comunicheremo per tempo luogo e ora. Il nostro impegno per via Norvegia prosegue: il futuro dei quartieri dipende da ciascuno di noi!

Breve nota storica. L’asilo “Timpanaro” in via Norvegia ha chiuso nel 2008, per essere trasferito in via Puglia. La struttura era costituita da un prefabbricato, circondata da giardino alberato, e recentemente fornita di nuovi arredi e di una nuova cucina. Dopo la chiusura l’ex asilo viene lasciato a se stesso, mentre l’amministrazione comunale e l’APES iniziano a promuovere, su quell’area, la realizzazione di un nuovo lotto di alloggi. Gli abitanti iniziano una raccolta firme contro questo progetto, e contattano Rifondazione Comunista. Il partito da allora costruisce un forte e costante legame con gli abitanti del quartiere, che chiedono tra le altre cose di non realizzare nuove costruzioni, ma di utilizzare l’area dell’ex asilo a fini sociali. Nella primavera del 2012 l’ex asilo subisce due incendi dolosi, ed è ridotto a rudere. Ad ottobre 2012 passa in Consiglio comunale una prima mozione di Rifondazione Comunista, in cui si chiede che l’ex asilo abbia una funzione sociale, ossia diventi uno spazio aggregativo a disposizione del quartiere. Si sollecita anche la costruzione della strada di collegamento con via di Padule: via Norvegia, dove vivono circa 180 famiglie in gran parte in alloggi di edilizia popolare, è infatti una strada senza uscita, con una sola entrata su via di Cisanello. Alla fine il progetto di nuovi alloggi decade: la variante urbanistica, approvata a fine 2012, prevede nell’area la realizzazione di uno spazio pubblico, come chiesto insieme agli abitanti da Rifondazione. L’area totale dell’ex asilo Timpanaro, di proprietà del Comune di Pisa, è di 5.700 metri quadri. La superficie fondiaria è di 2.250 metri quadri.

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