Fantozzi: “Precarietà, disoccupazione e lavoro: le proposte di Rivoluzione Civile”

Il dato comunicato oggi dall’ISTAT sulla disoccupazione in Italia è gravissimo ed è gravissimo che non sia questo l’argomento centrale del dibattito pubblico. Venti anni di politiche centrate sulla precarizzazione e svalorizzazione del lavoro hanno portato a questo risultato: quasi tre milioni di disoccupati, pari all’11,2%. Ed il dato reale della disoccupazione è ben superiore, se si contano gli “scoraggiati”, che il lavoro hanno smesso di cercarlo perché non ci sperano più.

fantozzi_2Il Governo Monti, sostenuto e votato da PDL, UDC e PD, non ha fatto nulla per creare occupazione, a partire dalla totale assenza di ogni politica industriale. Invece con la controriforma Fornero ha cancellato l’articolo 18 ed aumentato la precarietà. L’esito di queste politiche sono, come rilevato da ISTAT, 100.000 posti di lavoro persi nell’ultimo mese, quasi 500.000 nell’ultimo anno!

Rivoluzione Civile è l’unica lista che propone con chiarezza nel suo programma il ripristino dei diritti dei lavoratori, la drastica riduzione della precarietà, l’introduzione di un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Soprattutto proponiamo un “piano per il lavoro” che attraverso un nuovo intervento pubblico in economia, sviluppi politiche industriali, sblocchi l’accesso al credito per le piccole imprese, faccia ripartire i consumi aumentando i salari, a partire dal recupero del Fiscal drag.
Solo indirizzando risorse ed investimenti, recuperati grazie alla lotta alla grande evasione e alla corruzione, verso ricerca, innovazione tecnologica e la riconversione ambientale dell’economia, sarà possibile creare lavoro buono e uscire dalla crisi.

Proponiamo un piano straordinario di piccole opere a vantaggio di molti, alternativo ad interventi, come la TAV, che di grande hanno solo i profitti che, lecitamente o meno, gonfiano le tasche di pochi.

Roberta Fantozzi
Capolista al Senato in Toscana
Rivoluzione Civile

Rispondi